Paper clay significa carta e argilla e nella ricerca di nuove tecniche è una novità molto interessante che apre completamente nuove possibilità tecniche ed artistiche. E' un miscuglio di argilla e polpa di carta straccia, carta riciclata, carta igienica o tessuti vegetali come il lino, cotone etc. In questo modo l'argilla acquista delle incredibili nuove qualità e potenzialità:
-Si asciuga rapidamente senza fare le fessure.
-Si attacca a secco semplicemente bagnandola nel punto di saldatura.
-Si fessura pochissimo e si ripara facilmente.
-Può essere aggiunta ad un pezzo completamente asciutto e anche ad un pezzo biscottato.
-Ottima per fare le sculture grosse e pezzi unici.
-Permette di lavorare senza problemi con lastrine di argilla anche molto sottili.
L'uso della paper clay è economico. Materiali e consumo energetico sono ridotti dal momento che la fibra di carta aggiunta all'argilla riempie la massa dell'impasto. La paper clay è inoltre molto tollerante agli sbalzi di temperatura, consente le cotture più brevi e quindi il risparmio energetico. Lavorare con la paper clay sembra quasi più facile che con argille tradizionali. La paper clay resiste all'essiccamento veloce senza incrinature o deformazioni. Oggetti grandi e sottili possono essere smaltati crudi e la cottura può iniziare anche se sono ancora bagnati.
La paper clay aiuta a risolvere molte costrizioni tradizionali e presenta un solo svantaggio nel fatto che dopo cottura la sua resistenza si riduce in proporzione all'ammontare di polpa presente nella ricetta.
Per ottenere l'impasto paper clay bisogna mettere la carta ridotta a pezzetti in un recipiente con l'acqua calda, mescolare a lungo velocemente e poi filtrarla con un setaccio e strizzarla, quindi mescolare la cellulosa ottenuta ad argilla allo stato di barbottina. Una volta essiccata e mantenuta all' asciutto, la paper clay è conservabile all'infinito. Con questo impasto possiamo creare oggetti d'arredamento leggerissimi, traforati, che con le loro fessure ricordano trame, tessuti, e brillanti di bianco intrecci.
La foto della Craspina Nido e' opera di Giovanni Cimatti.