Lustro è una speciale tecnica di lavorazione e della cottura della ceramica, che produce effetti cromatici iridescenti di colore
giallo oro, rosso rubino e argento.
E' una arte della tecnica davvero particolare e antichissima di origine mediorientale che giunge in Italia nella metà del Quattrocento.
Serviva ai maestri dell' epoca e ancora adesso ad impreziosire ancor più gli oggetti gia artisticamente validi, per renderli unici, vere opere d'arte Grazie agli scambi con la Spagna e con l’isola di Maiorca, da cui anche il nome maiorica, poi maiolica, che nel Rinascimento indicava la sola ceramica lustrata.
Si tratta di applicare con pennello un impasto chiamato poltiglia sulle superfici di oggetti già finiti, smaltati e cotti, di solito negli spazi appositamente lasciati già dal pittore al momento della decorazione.
Tutti gli ingredienti della poltiglia :
aceto di rame,
nitrato di bismuto,
nitrato d' argento,
ocra gialla,
ocra gialla,
si mettono in una giara con delle palline di porcellana e si devono girare (macinare) per 24 ore, ma ovviamente le dosi dell' impasto sono segrete.....Così preparati, gli oggetti vengono infornati e cotti per la terza volta.Questa volta la temperatura deve essere molto più bassa : 650gradi C, e dopo due ore e mezzo bisogna mettere nel forno ...
le ginestre,
unghie del cavallo,
colla della pianta greca,
naftalina,
cioè le sostanze fumogene.Questo provoca (e anticamente provocava) all interno del forno o fornace la formazione di atmosfera riducente quindi carenza di ossigeno cosicché i sali metallici durante la fase di rammollimento dello smalto penetravano dando luogo alla particolare colorazione “oro” o “rosso rubino”.
Dopo la cottura e un lento raffreddamento, il piatto viene ripulito dai residui dell’impasto e di fumo rimasti in superficie.
Curiosita'
Quando la tecnica del lustro, non era ancora molto conosciuta, gli artigiani che la effettuavano erano considerati degli stregoni. Per fare il forno aspettavano le condizioni atmosferiche migliori, il vento giusto, osservavano le fasi lunari e custodivano gelosamente i segreti della buona riuscita della loro arte.
Ceramica Marta
Una poltiglia ben riuscita.....scapperebbe da dire... Io che sono ignorante in queste cose direi semplicemente....bellissimi.glo
RispondiEliminaSono davvero contenta che ti piacciono cara Gloria :)
Eliminanice!
RispondiEliminawww.gayaceramic.com
http://gayacac.blogspot.com/2014/06/august-17-23-2014-porcelain-jewelry.html
Thank You :)
EliminaComplimenti per il tuo blog. Sei bravissima e i tuoi lavori sono veramente belli!!
RispondiEliminaUn saluto......Annarita.
Grazie mille ! :)
EliminaNon capisco questa mania di tenere segrete le tecniche che possono invece aiutare l’arte a trovare una più ampia diffusione e una possibilità di sviluppo e di risultati molto più pregevoli. I segreti non aiutano a progredire, svelarli potrebbe invece consentire di raggiungere mete via via più alte. Un allievo è sempre chiamato a superare il suo maestro, non a restare nella sua ombra, ma se il maestro non si dona del tutto, da lui non potrà mai nascere una stella più brillante di se stesso e il suo merito di maestro sarà un fallimento.
RispondiEliminaSono d'accordo con Lei, bisogna sempre perfezionarsi e cercare di raggiungere mete sempre più alte. Ci sono scuole e corsi specifici, dove con la teoria, l'esperienza e pratica si possono raggiungere con successo le varie tecniche della ceramica. Spiegarle in un blog è troppo riduttivo allorché quasi impossibile.
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