giovedì 27 gennaio 2011

Guida sulla preparazione dello smalto

Lo smalto e' un rivestimento vetroso, puo'essere trasparente o  coprente, incolore o colorato. 
Ha tre elementi essenziali:

  • Elemento vetroso(silice, quarzo, feldspato, potassico) che costituisce la parte vetrosa dello smalto
  • Elemento refrattario(allumina, caolino, zinco, stagno) che rende la struttura dello smalto piu' vischiosa e resistente
  • Elemento fondente (piombo, borace, sodio, calcio) che abbassa il punto di maturazione dello smalto, quindi impedisce che l'ossido metallico contenuto nello smalto bruci per l'elevata temperatura

Formula dello smalto:
  • 25kg di smalto lucido apiombico del tipo SLA3
  • 7,5kg di smalto apiombico leggermente grigio (effetto pietra) del tipo TTCI500
  • 6kg di smalto lucido apiombico del tipo SLA271
  • 0,6 di materiale argilloso (caolino)

Chiaramente, rispettando le proporzioni, e' possibile preparare piu' o meno lo smalto.

         Preparazione dello smalto 
Materiale necessario:
2 conche di plastica dura
1setaccio da 1200
1 pala di legno

Quindi si passa alla preparazione vera e propria : immettere in una delle conche le polveri elencate sopra, poi aggiungere tanta acqua fino a coprire il tutto (solitamente 1kg. di polvere  = 1 litro di acqua)
Lasciare il tutto a riposare per 24/ 48 ore, quindi mescolare con la pala di legno avendo cura di sciogliere molto bene lo smalto (che troverete molto denso all'inizio). Successivamente preparate sulla seconda conca il setaccio e travasare lo smalto sciolto usando un boccale  di plastica.

Lo smalto setacciato e' pronto per l'uso.

Su un bicchiere o una mattonella effettuate le prove per lo spessore che dovra' essere di circa 0,5 - 1 mm (incisione di un unghia)

Potete applicare lo smalto per immersione usando una "pinza per smaltare" (vasi e varie forme dei  oggetti da coprire) o per colaggio (con getto rapido e deciso su mattonelle). Si puo' inoltre applicare lo smalto con l'aerografo  (girare l'ogetto in tutte le direzioni e spruzzare piu' mani di smalto considerando il fatto che per l'aerografo la mistura deve essere piu' liquida.



Come procedere :
  1. Prima di smaltare togliere la polvere dall'oggetto con la spugna leggermente bagnata.
  2. Mescolare bene lo smalto
  3. Immergere l'oggetto nello smalto (oppure spruzzare)
  4. Togliere lo smalto dall'oggetto nella parte che poggera' nel forno con una spugna apposita imbevuta di acqua
  5. Chiudere eventuali buchi della pinza con il pennello e smalto.

L'esperienza vi fara' capire quando aggiungere o togliere acqua allo smalto per i vari oggetti da coprire. Dopo aver finito di smaltare pulire sempre i bordi e le pareti della conca avendo cura di non sporcare lo smalto.

Spero che queste  informazioni sono stati utili.  Vi invito a lasciare il commento e diventare fan della 

sabato 22 gennaio 2011

Pulcinella raprasentato in maiolica




Ho dipinto sul piatto di ceramica una mia rivisitazione dell' antico disegno della scena popolare con il Pulcinella

Pulcinella è una maschera napoletana della commedia dell'arte, fra le più popolari e simpatiche. Impersona lo spirito genuino, fatto di arguzia, di spontaneità, allegria e di generosità. Appare sulle scene nelle vesti di un servo furbo e si adatta a fare di tutto.

La scena del piatto stuzzica la fantasia. Possiamo immaginare che Pulcinella con l'aiuto dei suoi colleghi, cerca di convincere la ragazza di lasciar perdere il suo spasimante, parlandone come se fosse un buono a nulla e non all'altezza di lei. Pulcinella e' un po' mattacchione pronto a tramare qualche imbroglio o a fare dispetti. Per far piu' credibili le proprie ragioni gesticola energicamente, ma la ragazza non sembra essere molto impressionata. Quindi la discussione si prolunga...
Questo naturalmente e' solo il mio pensiero. Secondo voi Pulcinella riesce ad essere convincente con sue idee?:)

Questo piatto e' un pezzo unico nella mia collezione. Il suo diametro di 25 cm, e' collocato in una cornice di legno in stile rustico, con un' ottima rifinitura dei solari e allegri colori del dipinto.
Vi consiglio di vedere :

sabato 15 gennaio 2011

Zuccheriere in maiolica artistica




Sono appena uscite dal forno due zuccheriere. La piu' grande con la decorazione "Ricco Deruta" ha un diametro del contenitore di 8cm ed il coperchietto di 10cm.
La piu' piccola decorata con un fiore di fantasia ha un diametro di 7cm e il coperchio della stessa misura.
I colori sono apiombici, adatti per alimenti, belli brillanti e decisi.
Staranno meravigliosamente bene con  diverse tazze da te e tazzine da caffè anche in stile moderno. Adesso va molto di moda l'abbinamento artistico  di differenti stili. Una zuccheriera con decoro artistico oltre ad addolcire le bevande, addolcisce anche lo spirito.



I  contenitori e recipienti di ceramica, sono stati usati dall'uomo da millenni, addirittura dall'età neolitica.La pittura su ceramica invece si fa risalire solo all'età eneolitica (5000-4000 a.c.) e sembra abbia avuto origine in Mesopotamia; la ceramica e'  piacevole al tatto, resistente in lavastoviglie, rende il cibo piu' salutare. Una volta  provata non potremo farne a meno.

Come sono venute queste zuccheriere?
Subito al primo sguardo si vede che non hanno ne difetti, sbavature, crepe o altro. Anzi, direi che sono quasi perfette! Piacciono pure a voi? Sono curiosa delle vostre osservazioni ed eventuali suggerimenti. E non dimenticate di diventare fan della mia
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