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venerdì 30 settembre 2016

Le basi per la decorazione della ceramica

La pittura su ceramica, una tecnica molto antica e di alto livello artistico, e' un modo piacevole per  creare svariati oggetti personalizzati di uso ornamentale, quotidiano oppure per fare dei regali. Per la sua esecuzione sono necessari forni professionali, che raggiungono le temperature che vanno oltre 1000°C. 
La cottura del pezzo da dipingere avviene in due fasi

  • Nella prima fase si lavora la terra creando e cuocendo un oggetto ceramico, cosi detta cottura del biscotto
  • La seconda fase puo comprendere la smaltatura, decorazione, cristallizazione e la seconda cottura, chiamata del bello.

Dipingere la ceramica è davvero semplice, ma va fatto con i materiali specifici per il tipo di ceramica che vogliamo reallizare, in modo tale che possiamo essere sicuri di ottenere  dei risultati soddisfacenti e senza difetti. Non servono particolari doti artistiche, perché la pittura su ceramica non necessita di un'eccessiva precisione ma serve passione e voglia di fare.


La mia lavorazione di ceramica preferita e' la maiolica, e quindi procedo cosi:

Prima della pittura vado a smaltare un oggetto  ad immersione o spruzzo, poi lo spolvero con il disegno scelto.
Avendo cosi una traccia del decoro, incomincio a pitturare facendo i contorni con il colore blu oppure bruno seppia, usando il pennello con il serbatoio  numero 6. Poi riempio il tutto con altri colori. I colori base, da avere sempre a disposizione, sono cinque: 

giallo (uovo) 
arancione (castelli) 
rosso (carminio) 
verde (ramina) 
blu (fondo). 

Altre tonalita' complementari le scelgo a seconda della decorazione che andro' a fare. Infine faccio i filetti per rifinire i bordi dell'oggetto.

Al termine della pittura si spruzza su tutta la superficie dell'oggetto la cristallina trasparente e poi si cuoce a 930°C.


Questi piatti a forma di galletti - portauova, che ho dipinto, sono appena usciti dal forno, e servono a presentare le uova sode a tavola in modo del tutto originale e simpatico. 








Le mie uova sode, sono fatte con la farcitura molto semplice e veloce da fare, ma presentate cosi sembrano molto piu' appetitose, particolari e carine. Perche' in cucina, come si sa, anche l'occhio vuole la sua parte.




martedì 1 aprile 2014

Gallina cova uova di ceramica dipinta per Pasqua





Questa simpatica gallina cova uova di ceramica dipinta a mano, potrebbe benissimo  fare da regina sulla vostra tavola pasquale. Basta nascondere al suo interno un bel "tesoro", e scoprirlo solo dopo un pranzo oppure in un momento particolare. La gallina e' amovibile, quindi funge da coperchio e potrebbe davvero nascondere delle vere sorprese  per i commensali.








La gallina cova uova si trova al centro di un bel  piatto ovale di portata, foggiato a mano sul tornio. Le decorazioni floreali si intrecciano con otto piccoli spazi concavi dove si  possono adagiare  uova sode o di cioccolata.










In questa foto la gallina cova uova nasconde le uova sode dipinte con  colori a tempera. In Polonia ancora oggi la tradizione vuole che le uova si dipingono Sabato Santo e sono simbolo di una vita nascente e di buon auspicio. Si chiamano Pisanki







La ricetta per un piatto speciale

Prendere la terra
impastarla fino a formare un  piatto.
Immergerla nello smalto bianchissimo
Aggiungere un pizzico di verde pisello e giallo uovo. 
Preparare tanta pazienza quanto basta.
Lavorare di fantasia, creando linee dolci e frizzanti  motivi..
Spruzzare con  gioia creativa della cristallina.
Cuocere e godere l'attesa
aspettando impazienti la sorpresa.


giovedì 13 marzo 2014

Dipingere dei portauova di ceramica per Pasqua






Ecco un'idea brillante per un lavoretto di Pasqua, per decorare i vostri oggetti anche di uso quotidiano in casa. Sono dei  simpaticissimi  portauova a forma di  galletto con la 
focosa cresta rossa, dei contenitori di ceramica maiolicata, perfetti per servire le uova bollite o alla  coque.


Come procedere con il lavoro

Per  prima cosa bisogna immergere i portauova di ceramica rossa oppure bianca nello smalto bianco -assolutamente apiombico.
Vi vorrei dare delle  indicazioni precise sullo smalto nell'articolo:   
Dopo alcune ore dalla smaltatura possiamo dipingere i galletti con  dei colori per la ceramica sotto cristallina :
giallo uovo, 
arancio castelli, 
rosso selenio, 
bruno seppia 
verde ramina
Per come  preparare i colori nel modo migliore, potete consultare: 



A lavoro terminato spruzzare il tutto con la cristallina e cuocere nel forno per la ceramica a 930 gradi per circa due giorni.

Per chi invece non ha il tempo o la voglia per fare questi galletti da solo, basta che mi contatti 



Ed infine mi piacerebbe che diventaste tutti fan della mia pagina facebook Ceramica Marta



domenica 21 marzo 2010

Una Pasqua voluta servendo l'antipasto in un piatto di Deruta

La particolarità di questo piatto in stile Raffaellesco è dovuta dai dodici incavi presenti sulla superficie, che servono per adagiare le uova sode e servirle a tavola. In questi piccoli spazi creati appositamente durante la foggiatura dell'argilla, le uova sode intere non si sposteranno, ed inoltre possiamo mettere al centro del piatto una salsa, olive verdi ed altro a nostro gusto.

Io di solito ogni anno (come vuole la tradizione polacca) proprio in questo periodo prima di Pasqua metto al centro i semini di crescione adagiati sul cotone bagnato.

Il crescione ha bisogno solo dell'acqua e cresce in circa 9 giorni, una volta cresciuto si taglia con le forbici e si utilizza come decorazione delle insalate, zuppe e panini. Ha un ottimo gusto con burro fresco e pane.

Creiamo cosi una decorazione per la tavola Pasquale e nello stesso tempo un piatto di antipasti originale, bello ed appetitoso.

IL decoro Raffaellesco

Il decoro Raffaellesco presente al centro del piatto è un classico decoro di Deruta, che è diventato emblema dell'arte derutese e riconosciuto in tutto il mondo.
E' stato impiegato da Raffaello Sanzio negli affreschi delle stanze Vaticane ispirato alla grottesca, nella metà del seicento. Il mio disegno è una rivisitazione di questo decoro, dal quale ho preso spunti. Sono due draghi con dei colori chiari giallo e arancio sfumati con verde ramina, con aggiunta del rosso carminio e blu notte su sfondo bianchissimo. Tutti colori sono apiombici, quindi non tossici e adatti per gli alimenti.

Il decoro Raffaellesco lo potete copiare dalla foto, oppure richiedermi lo spolvero, già pronto per appoggiare sull'oggetto da pitturare.



Proponuje ciekawe miejsce na jaja i rzezuche: