Ha tre elementi essenziali:
- Elemento vetroso(silice, quarzo, feldspato, potassico) che costituisce la parte vetrosa dello smalto
- Elemento refrattario(allumina, caolino, zinco, stagno) che rende la struttura dello smalto piu' vischiosa e resistente
- Elemento fondente (piombo, borace, sodio, calcio) che abbassa il punto di maturazione dello smalto, quindi impedisce che l'ossido metallico contenuto nello smalto bruci per l'elevata temperatura
Formula dello smalto:
- 25kg di smalto lucido apiombico del tipo SLA3
- 7,5kg di smalto apiombico leggermente grigio (effetto pietra) del tipo TTCI500
- 6kg di smalto lucido apiombico del tipo SLA271
- 0,6 di materiale argilloso (caolino)
Chiaramente, rispettando le proporzioni, e' possibile preparare piu' o meno lo smalto.
Preparazione dello smalto
Materiale necessario:
2 conche di plastica dura
1setaccio da 1200
1 pala di legno
Quindi si passa alla preparazione vera e propria : immettere in una delle conche le polveri elencate sopra, poi aggiungere tanta acqua fino a coprire il tutto (solitamente 1kg. di polvere = 1 litro di acqua)
Lasciare il tutto a riposare per 24/ 48 ore, quindi mescolare con la pala di legno avendo cura di sciogliere molto bene lo smalto (che troverete molto denso all'inizio). Successivamente preparate sulla seconda conca il setaccio e travasare lo smalto sciolto usando un boccale di plastica.
Lo smalto setacciato e' pronto per l'uso.
Su un bicchiere o una mattonella effettuate le prove per lo spessore che dovra' essere di circa 0,5 - 1 mm (incisione di un unghia)
Potete applicare lo smalto per immersione usando una "pinza per smaltare" (vasi e varie forme dei oggetti da coprire) o per colaggio (con getto rapido e deciso su mattonelle). Si puo' inoltre applicare lo smalto con l'aerografo (girare l'ogetto in tutte le direzioni e spruzzare piu' mani di smalto considerando il fatto che per l'aerografo la mistura deve essere piu' liquida.
Come procedere :
- Prima di smaltare togliere la polvere dall'oggetto con la spugna leggermente bagnata.
- Mescolare bene lo smalto
- Immergere l'oggetto nello smalto (oppure spruzzare)
- Togliere lo smalto dall'oggetto nella parte che poggera' nel forno con una spugna apposita imbevuta di acqua
- Chiudere eventuali buchi della pinza con il pennello e smalto.
L'esperienza vi fara' capire quando aggiungere o togliere acqua allo smalto per i vari oggetti da coprire. Dopo aver finito di smaltare pulire sempre i bordi e le pareti della conca avendo cura di non sporcare lo smalto.
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Salve, mi chiamo Antonella ed è un anno che h incominciato ad appassionarmi alla ceramica.
RispondiEliminaHo delle difficoltà con la smaltatura, volevo chiederti quando lo preparo per non fare bolle, non devo subito mescolare, ma lasciare riposare e poi girare lo smalto e setacciarlo?
Poi per uno smalto colorato il procedimento e la densità è uguale a quello bianco(50)?
Grazie
Salve, mi chiamo Antonella ed è un anno che h incominciato ad appassionarmi alla ceramica.
RispondiEliminaHo delle difficoltà con la smaltatura, volevo chiederti quando lo preparo per non fare bolle, non devo subito mescolare, ma lasciare riposare e poi girare lo smalto e setacciarlo?
Poi per uno smalto colorato il procedimento e la densità è uguale a quello bianco(50)?
Grazie
Ciao Antonella, non ti preoccupare per le bolle, si formano sempre. Prima metti l'acqua nello smalto e lascia lo a riposo per al meno 1 giorno e poi mescola benissimo e setaccia il tutto. Cosi spariscono le bolle e grumi. Dopo ogni smaltatura ricordati di fare "un vortice" per non indurire lo smalto. I colorati si fanno nello stesso modo.
RispondiEliminaUtilissimi consigli,sarebbe indispensabile le curve di temperature per questo smalto.
RispondiEliminaLa temperatura della seconda cottura e' di 930 °C.
EliminaMi servirebbe tutto il ciclo di cottura con gli steps per confrontarli con i miei,ho cambiato smalto miscelandolo con altri con punti di fusione diversi e volevo cominciare dalla cottura dei pezzi e poi dai singoli colori.Io uso lo smalto della Seri e non vedo l'ora che finisca per passare alla Colorobbia.
EliminaTi ringrazio della risposta,Gentilissima.
Moltissimi anni fa sono stato a lezione dal Grande Maestro Romano Ranieri
Ciao e Grazie Pasquale
artepa@hotmail.it
RispondiElimina(Pasquale)
Scusami ,volevo chiederti se mi potresti inviare anche a me il tuo ciclo di cottura che hai impostato per i tuoi tre forni, vorrei confrontarli con il mio, ho resettato il programmatore del mio forno un pagnotta da 6kw, penso per un problema di smalto,io adoperavo il slb6 della seri poi consigliato da amici ho miscelato al 50% slb6 con slb400 l'uno punto di fusione max 980 e l'altro 960,dovrei capire perché alcuni pezzi presentano dei difetti se per le spezzate,lo smalto,per i colori soprasmalto o sottocristallina, insomma vorrei partire dalle curve di temperature.
EliminaTi Ringrazio
Molto utile, grazie!!
EliminaBuongiorno sono Stefano e ho difficoltà a smaltare,lo smalto ha tendenza ad accumularsi e dopo la cottura si formano alcune bollicine e piccoli buchetti fino al biscotto.
RispondiEliminaMagari è anche un problema di cottura mi suggerisce un ciclo per le maioliche tipo Faenza.
Grazie.
elazığ
RispondiEliminabilecik
kilis
sakarya
yozgat
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