sabato 15 novembre 2008

PRIMA DI PITTURARE

Dopo la smaltatura su tutti gli oggetti immersi nello smalto sono presenti i buchi lasciati dalla pinza usata per tenerli. Allora devo chiuderli con cura, con il pennello e lo stesso smalto e poi lisciarli delicatamente con le dita per livellare la superficie.
Ora posso fare lo spolvero che ho preparato precedentemente. Quindi appoggio sul mio piatto il foglio con il disegno nella posizione centrale. Importante è mettere la parte ruvida rivolta verso l'alto, per non graffiare lo smalto presente sul piatto. Con una mano tengo fermo il disegno e l'altra batto il piatto con batuffolo di cotone fittissimo, contenente il carbone. Per fare questa operazione, per non respirare la polvere di carbone si deve mettere
sula bocca e il naso una mascherina. Ottenuto in questo modo lo scheletro del disegno, mi aiuta a non sbagliare e facilita il lavoro. Bisogna considerare, che le correzioni non fatte bene si vedono dopo la cottura.
Un importante elemento per decorare è la luce.
Solo la luce del giorno mi permette di giocare con la luce del disegno.Tutti i particolari vengono decisamente meglio e lavoro con più efficacia. E per sviluppare una bella linea, morbida e sicura, bisogna stare comodi. Si può appoggiare la mano sul un manico di legno, come fa una mia amica, oppure mettere la mano sul'altra, come faccio io.
E' necessario avere la sedia morbida e comoda con possibilità di appoggiare bene la schiena. Io ho anche appoggia piedi. Quando si è scomodi e mal organizzati, ci si stanca prima, si fa più fatica e alla fine si ottengono scarsi risultati
. Sono tutti piccoli, ma indispensabili accorgimenti per poter creare la nostra ceramica con passione, perché la passione è la fonte del successo!




6 commenti:

  1. complimenti per il blog, scambio link per aumentare la visibilità reciproca.

    alb100.blogspot.com

    se ti interessa fammi un fischio e mettimi nei preferiti, ciao ;)

    RispondiElimina
  2. Molto interessante questo post! Io dipingo con la mano sospesa...senza nessun appoggio ma mi stanco presto e ho un gran dolore al polso! Credevo di avere il tunnel carpale...invece se non dipingo non ho dolore, evidentemente devo imparare il tuo sistema! Ciao

    RispondiElimina
  3. Un salutone e grazie Me per i complimenti.
    Per Decoratrice Italiana vorrei consigliare di cambiare il sistema di lavoro. Potrebbe darsi che il dolore che senti provochi manovrando il pennello con troppa forza e piegando troppo il polso. Se hai il disegno appoggiato sul tavolo il pennello dovrebbe comunque lavorare in più verticale possibile. In questo modo il colore scende più facilmente, fai meno fatica a stenderlo e pieghi anche di meno il polso. Io proprio non saprei fare diversamente senza tutti i miei appoggi.
    Ammiro i Tuoi arazzi. Sono meravigliosi!

    RispondiElimina
  4. VERAMENTE INTERESSANTE...NON SI PENSA MAI A QUANTO LAVORO IN UN PIATTO DI CERAMICA. MI PIACEREBBE VERAMENTE APPREZZARLI MEGLIO

    RispondiElimina
  5. Veramente interessante il lavoro che c'e' dietro una ceramica. Mi piacerebbe veramente capirne di piu'.

    RispondiElimina
  6. Grazie Moreno per il tuo commento e Ti invito a leggere i prossimi post per capire come procede la lavorazione del mio piatto e per qualche consiglio e curiosità sono sempre a disposizione.Un saluto.

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.