martedì 10 marzo 2009

PAPER CLAY

Paper clay significa carta e argilla e nella ricerca di nuove tecniche è una novità molto interessante che apre completamente nuove possibilità tecniche ed artistiche. E' un miscuglio di argilla e polpa di carta straccia, carta riciclata, carta igienica o tessuti vegetali come il lino, cotone etc. In questo modo l'argilla acquista delle incredibili nuove qualità e potenzialità:
-Si asciuga rapidamente senza fare le fessure.
-Si attacca a secco semplicemente bagnandola nel punto di saldatura.
-E' più forte allo stato di durezza cuoio che asciutto.
-Si fessura pochissimo e si ripara facilmente.
-Può essere aggiunta ad un pezzo completamente asciutto e anche ad un pezzo biscottato.
-Ottima per fare le sculture grosse e pezzi unici.
-Permette di lavorare senza problemi con lastrine di argilla anche molto sottili.


L'uso della paper clay è economico. Materiali e consumo energetico sono ridotti dal momento che la fibra di carta aggiunta all'argilla riempie la massa dell'impasto. La paper clay è inoltre molto tollerante agli sbalzi di temperatura, consente le cotture più brevi e quindi il risparmio energetico.
Lavorare con la paper clay sembra quasi più facile che con argille tradizionali. La paper clay resiste all'essiccamento veloce senza incrinature o deformazioni. Oggetti grandi e sottili possono essere smaltati crudi e la cottura può iniziare anche se sono ancora bagnati.
La paper clay aiuta a risolvere molte costrizioni tradizionali e presenta un solo svantaggio nel fatto che dopo cottura la sua resistenza si riduce in proporzione all'ammontare di polpa presente nella ricetta.
Per ottenere l'impasto paper clay bisogna mettere la carta ridotta a pezzetti in un recipiente con l'acqua calda, mescolare a lungo velocemente e poi filtrarla con un setaccio e strizzarla, quindi mescolare la cellulosa ottenuta ad argilla allo stato di barbottina. Una volta essiccata e mantenuta all' asciutto, la paper clay è conservabile all'infinito.
Con questo impasto possiamo creare oggetti d'arredamento leggerissimi, traforati, che con le loro fessure ricordano trame, tessuti, e brillanti di bianco intrecci.
La foto della Craspina Nido e' opera di Giovanni Cimatti.

22 commenti:

  1. Complimenti per questo splendido blog, mi appasionano le fotografie dei lavori (bellissimi)! e le spiegazioni davvero esaurienti.

    RispondiElimina
  2. @Colore oro
    Grazie per i complimenti e la Tua presenza, sono davvero soddisfatta quando le mie spiegazioni possono essere utili per qualcuno.Un salutone

    RispondiElimina
  3. Ma che bella novità! Una tecnica nuova...o almeno io non ne conoscevo i componenti! Posso chiedere come si ottiene la bella finitura lucida e bianca che si vede dalla foto? Poi come è possibile che rimanga duttile all'infinito prima della cottura? ciao e complimenti per il bell'articolo!

    RispondiElimina
  4. Cara Decoratrice Italiana, questa tecnica esiste da un secolo, ma considerando le antiche origini della ceramica, e' una novita' e la vera rivoluzione. La rifinitura lucida dovuta sempre, come nella ceramica convenzionale, dallo strato di cristallina spruzzato sopra l'oggetto prima della cottura, e può avere varie tonalità di colore.L'impasto di argilla e carta si può conservare all' infinito , quando perfettamente essiccato e per poter riutilizzarlo si deve solo aggiungere e amalgamare l'acqua.
    Un salutone, a presto:-)

    RispondiElimina
  5. bellissime immagini, stupende. ciao un abbraccione

    RispondiElimina
  6. Se vogliamo aggiungere qualche nozione sulla tecnica del paper clay, scopriamo che era davvero molto in voga negli anni '70 soprattutto in America e in Inghilterra dove alcuni artisti ne avevano studiate particolari elaborazioni. Miscelavano il composto a componenti plastici in granuli, atti ad aumentane l'elasticità, al fine di realizzare indumenti o borse dall'effetto iper realista. In Italia, però, non se n'è mai parlato molto di questa tecnica, per cui è da reputarsi una novità in quanto tale.E poi, diciamo la verità, in questo blog è descritta davvero molto bene (come del resto le altre tecniche). Ancora complimenti :-))

    RispondiElimina
  7. Martinia splendido questo blog,bellissime tuo trabajo e gratcie per formare parte del mio blog .
    ciao bacio Regina .
    diculpeme mi escritura no se tuo idiom,a mas si lo comprendo.buen fin de semana

    RispondiElimina
  8. Olá!
    Passei por cá para desejar um feliz fim de semana.
    bjs.
    Linda
    PS. Ficou muito bonito

    RispondiElimina
  9. Ciao! è uno spettacolo! ma quelle ceramiche tipo Deruta, le fai tu? sei veramente brava! io in confronto mi sento ...formica!!!Ti invio il mio blog se vuoi visitarlo
    http://arcobaleno-galleria.blogspot.com
    Un affettuoso saluto!

    RispondiElimina
  10. @Reparto corse n.6
    Sono felice che ti piacciono, un bacione:-)
    @Colore oro
    Grazie per la Tua interessantissima aggiunta. Anche se alcune tecniche non sono molto conosciute e sfruttate è bello poter divertirsi esperimentando le novità, sempre alla ricerca del "bello".Un bacione
    @Regina
    Grazie per la tua presenza e complimenti, un bacione:-)
    @Linda
    Olà! Un abbraccio!
    @arcobaleno
    Lo stile di decorazione Derutese, che faccio e' il mio preferito... anche perche' vivo in questa bellissima culla del arte ceramica italiana. Un salutone:-)

    RispondiElimina
  11. Olá!
    Esta é uma técnica muito interessante e bonita. Fez uma peça lindíssima. Parabéns por tão bonito trabalho.
    Uma boa semana.
    bjs.
    Linda

    RispondiElimina
  12. Grazie Martinia perciò che hai scritto: detto da te che dimostri tanta sensibilità nei confronti dei mezzi con cui ti esprimi, è avvero una grande cosa!

    RispondiElimina
  13. Ciao, mi ha fatto molto piacere la tua visita al mio blog, ne sono proprio onorata....
    ho dato un'occhiata ai tuoi post; sei veramente bravissima e le tue creazioni sono molto belle!!
    A presto, buona serata
    Maria Rosa

    RispondiElimina
  14. Hi and welcome to MBC! Love your blog.

    RispondiElimina
  15. Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.

    RispondiElimina
  16. I like his quite a lot. very nice bowl.
    ..Me gusta su mucho. muy bonito cuenco...

    RispondiElimina
  17. Paper clay: questo "strano" miscuglio di argilla e polpa di carta straccia, carta riciclata, carta igienica o tessuti vegetali, davvero ci sorprende con i suoi incredibili risultati di qualita' e potenzialita'. Grazie Jovile per i Tuoi gentili complimenti, mi piacciono molto i tuoi ucelli:)

    RispondiElimina
  18. fantastico il tuo sito, anche io mi diletto con questa straordinaria tecnica !
    COMPLIMENTI

    RispondiElimina
  19. Caro Rdr mi sarebbe piaciuto di vedere i tuoi lavori, sono curiosa se anche tu, per creare con la tecnica di paper clay usi la carta igienica piuttosto che stracci di stoffe e tessuti vegetali, oppure altro ancora? Grazie dei complimenti, sei molto gentile:)

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.